PRIMA AUDIZIONE CON LA GIUNTA PROVINCIALE
Oggi pomeriggio, lunedì 27 marzo, il presidente della Consulta Giandomenico Falcon ha dato il benvenuto al presidente della Provincia, Ugo Rossi, e agli assessori Mauro Gilmozzi, Luca Zeni, Carlo Daldoss, Michele Dallapiccola e Sara Ferrari. "Abbiamo discusso a lungo come Consulta, esprimendo un primo quadro di pensieri nel documento preliminare, oggi ascoltiamo i commenti della Giunta provinciale" ha detto il presidente Falcon. "Da questo incontro ci aspettiamo indicazioni e valutazioni sui temi che abbiamo affrontato in Consulta e, in particolare, su un tema che è ritornato più volte nei nostri lavori, quello del rapporto tra le due Province e la Regione. Il nostro ascolto della Giunta inizia oggi ma ci auguriamo che il contributo dato finora, a supporto dei nostri lavori, continui anche sul piano dei contenuti". In particolare, ha aggiunto Giandomenico Falcon, "sulle competenze che, nel nostro documento sono soltanto accennate, la Giunta potrà dare utili indicazioni poiché, meglio di noi, è a conoscenza delle competenze che ci sono, di quelle che mancano e delle difficoltà". Il presidente Ugo Rossi nel ringraziare la Consulta del lavoro fatto per la riforma dello Statuto ha iniziato con alcune riflessioni sull'importanza dell’autonomia che "deve essere riconoscibile, per poter continuare a contare su connotazioni territoriali e giuridiche che la rendano visibile e compresa, in ragione della sua specialità; consolidata, poiché deve avere respiro storico e base giuridica e finanziaria certa; responsabile, prefigurando le condizioni per lo sviluppo futuro contando sulle proprie forze; operativa, e quindi con le competenze necessarie per tradurre le intenzioni in fatti concreti; innovativa, nel campo del welfare, del sostegno ai più deboli, delle politiche del lavoro, delle politiche di inclusione attiva; solidale, disponibile a farsi carico anche delle difficoltà di altri territori e altri popoli; dialogante, aperta al confronto e alla contaminazione". L'intervento del presidente Rossi si è focalizzato sul documento preliminare con indicazioni puntuali sugli 8 ambiti tematici: I fondamenti dell’autonomia speciale; Le Province autonome e la Regione: ruoli, funzioni e rapporti; Minoranze linguistiche; Comuni, forme associative e rappresentanza; Ambiti e competenze di autonomia, partecipazione alle decisioni dello Stato e dell’Unione europea; Forma di governo; Democrazia diretta, partecipazione dei cittadini e buona amministrazione; Risorse e vincoli finanziari. Il presidente Falcon ha ringraziato il presidente Rossi per l'articolazione del suo intervento. "Intervento utile anche per aprire alla discussione le linee guida del documento preliminare. Il contributo della Giunta provinciale verrà messo online sul sito istituzionale dedicato alla riforma dello Statuto in modo da arricchire la discussione. L’idea di aprire un processo partecipativo è stata una decisione importante che ha coinvolto il Consiglio provinciale con la legge istitutiva della Consulta. Un conto è chiedere alle persone, come accade per un referendum, se vogliono più o meno autonomia. Altro è lavorare per costruire i contenuti dell’autonomia in modo collaborativo e partecipato, coinvolgendo cittadini, associazioni, organizzazioni e società civile". Ha poi preso la parola l’assessore Mauro Gilmozzi sottolineando come l’autonomia sarà rispettata fino in fondo se saprà cogliere le nuove dinamiche, innovare, essere laboratorio in cui sperimentare. A seguire, sono intervenuti, tra gli altri, Giuseppe Detomas, Paolo Chiariello, Rodolfo Borga, Martina Loss, Walter Viola, Jens Woelk. I componenti della Consulta hanno poi discusso il calendario delle iniziative sui territori per promuovere la partecipazione. Il primo incontro è previsto a Cavalese il 3 aprile, alle 20.30, nella Sala del Lettore, al Palafiemme con il presidente e vicepresidente della Consulta. In quella sede, dopo i saluti delle autorità locali, Giandomenico Falcon presenterà il documento preliminare con le linee guida per la riforma dello Statuto, il programma partecipativo e il sito web (iopartecipo.riformastatuto.tn.it) dove tutti possono scrivere commenti, fare proposte e contribuire alla riforma dello Statuto. L'incontro di Cavalese è la prima occasione per la Consulta di ascoltare l’opinione e le idee dei cittadini. Il secondo appuntamento sui territori sarà il 12 aprile in Primiero. Per rimanere informati su tutte le iniziative www.riformastatuto.tn.it