Nomina della Consulta

Il procedimento di nomina della Consulta per lo Statuto speciale per il Trentino - Alto Adige/Südtirol è cominciato con l'entrata in vigore della legge provinciale 2 febbraio 2016, n. 1 e si è svolto tra marzo e luglio 2016.

Il procedimento è stato piuttosto complesso perché la Consulta, secondo la disciplina contenuta nell'articolo 2 della legge provinciale, è composta da venticinque componenti non direttamente indicati nella legge ma individuati da istituzioni, organismi, soggetti pubblici o privati individuati dalla legge e chiamati a loro volta a designare i loro rappresentanti.

Nell'attuazione della disciplina di legge, le designazioni si sono svolte secondo due modalità procedurali:

1. designazioni richieste direttamente ai soggetti competenti e quindi raccolte dal Presidente del Consiglio Provinciale

  • nove consiglieri provinciali;
  • tre componenti in rappresentanza delle Autonomie Locali;
  • un componente in rappresentanza della Federazione trentina della cooperazione;
  • un componente in rappresentanza della Conferenza delle minoranze linguistiche;
  • due componenti nominati dall'Università di Trento.

Queste designazioni sono state raccolte dal Presidente del Consiglio Provinciale, su richiesta ai rispettivi soggetti competenti (i riferimenti sono indicati nel decreto di nomina della Consulta, a lato di ciascun rappresentate designato).

2. designazioni raccolte a seguito dell’approvazione da parte dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Provinciale di una disciplina specifica:

  • tre componenti in rappresentanza delle organizzazioni di categoria;
  • tre componenti in rappresentanza delle organizzazioni sindacali;
  • tre componenti in rappresentanza delle associazioni portatrici di interessi sociali, culturali e ambientali.

L’Ufficio di Presidenza del Consiglio Provinciale ha approvato le modalità di designazione con deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 28 del 27 aprile 2016.

In applicazione del Capo II di tali disposizioni, il Presidente del Consiglio Provinciale ha quindi raccolto le designazioni dei rappresentanti delle organizzazioni di categoria e delle organizzazioni sindacali (i riferimenti sono indicati nel decreto di nomina della Consulta, a lato di ciascun rappresentate designato).

Il procedimento per la designazione dei tre rappresentanti delle associazioni e organizzazioni portatrici di interessi sociali, culturali e ambientali è stato più complesso.

In applicazione della disciplina contenuta nel Capo III delle disposizioni approvate dall'Ufficio di Presidenza del Consiglio Provinciale è stata organizzata una procedura di designazione che ha visto la partecipazione delle associazioni interessate e che ha portato alla nomina dei tre componenti. In sintesi il procedimento si è articolato come segue:

  • apertura di una procedura di accreditamento delle associazioni e organizzazioni portatrici di interessi sociali, culturali e ambientali, con l’invito a partecipare al percorso per la nomina di tre rappresentanti nella Consulta; data la varietà dell'associazionismo trentino, l'invito è stato fatto attingendo alle liste a disposizione della Provincia e del Consiglio Provinciale, esteso sui media e gli organi di informazione;
  • informazione - attraverso i media e il sito internet della Consulta - finalizzata a pubblicizzare l’iniziativa e sollecitare la partecipazione;
  • l'accreditamento è avvenuto con una procedura informatica sul sito internet della Consulta, nelle prime due settimane di giugno (dal 1° al 15 giugno 2016);
  • a chiusura della fase di accreditamento, le associazioni e organizzazioni portatrici di interessi sociali, culturali e ambientali iscritte erano 103;
  • a seguito della verifica di conformità alla legge e ai criteri stabiliti dall'Ufficio di Presidenza del Consiglio Provinciale sono state ammesse ed accreditate 89 associazioni; non sono state accreditate, per carenza di requisiti, 12  associazioni;
  • l'accreditamento era funzionale alla partecipazione a tre assemblee di settore (sociale, culturale e ambientale) finalizzate ad esprimere un rappresentante per settore. La convocazione è stata fatta dal Presidente del Consiglio Provinciale che ha invitato tutte le associazioni accreditate.

Il 9 luglio si sono tenute a Trento le assemblee di settore cui spettava il compito di esprimere le designazioni. Hanno partecipato 78 associazioni su 89 accreditate e ammesse a partecipare. L'incontro si è aperto in plenaria, è stato introdotto dal Presidente del Consiglio Provinciale, ed è proseguito con il confronto tra i partecipanti divisi per settore. A chiusura dei lavori, le tre assemblee hanno approvato ciascuna - settore ambientale, settore cultura, settore sociale  - un elenco di rappresentanti da indicare al Presidente per la successiva nomina.

In seguito, il Presidente del Consiglio Provinciale, sentito l'Ufficio di Presidenza, ha nominato i tre rappresentanti delle associazioni e organizzazioni portatrici di interessi sociali, culturali e ambientali nella Consulta con decreto del 14 luglio 2016, come indicato nella legge provinciale 2 febbraio 2016, n. 1 e nelle disposizioni attuative stabilite dall'Ufficio di Presidenza. La scelta dei tre rappresentanti è avvenuta sulla base delle designazioni espresse dalle assemblee, tenuto conto della rappresentatività delle associazioni e delle organizzazioni. Sulla base di tutte le designazioni e delle nomine raccolte, il Presidente del Consiglio Provinciale ha quindi adottato il decreto di nomina della Consulta.

Conclusa la fase di nomina della Consulta, il Presidente del Consiglio Provinciale, sentita la Conferenza dei Presidenti dei gruppi consiliari, ha adottato il decreto di nomina del Presidente della Consulta, scegliendo fra i componenti della Consulta il Prof. Giandomenico Falcon.

A un anno dalla nomina della Consulta il Presidente del Consiglio, con un ulteriore decreto, ha prorogato la sua durata per non più di un anno ancora, in modo da consentirle di concludere i suoi lavori.

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