Rapporti con le istituzioni

La legge provinciale 2 febbraio 2016, n. 1  (Istituzione della Consulta per lo Statuto speciale per il Trentino - Alto Adige/Südtirol) nel disciplinare l'attività della Consulta indica anche le Istituzioni con le quali la Consulta è chiamata a confrontarsi e a collaborare.

Fra queste vanno indicati soprattutto il Consiglio Provinciale, il Presidente della Provincia, il Consiglio Regionale,  il Consiglio Provinciale di Bolzano e la Convenzione.

Il Consiglio Provinciale è l'organo che ha approvato la legge provinciale 2 febbraio 2016, n. 1, ed è presso il Consiglio che la Consulta è istituita ed opera. Il Consiglio Provinciale è il referente immediato del lavoro della Consulta; nove componenti della Consulta (cinque della maggioranza e quattro delle minoranze) sono componenti del Consiglio Provinciale. Anche i consiglieri che non sono componenti effettivi della Consulta hanno titolo a partecipare alle sedute della stessa, senza diritto di voto; essi possono inoltre presentare proposte ed illustrarle in aula. Il presidente della Consulta informa periodicamente il Presidente del Consiglio Provinciale (che a sua volta ne dà informazione ai consiglieri) sullo svolgimento dei lavori della Consulta.

Il Presidente della Provincia ha il compito di attivare il procedimento disciplinato dall'art. 103, secondo comma, dello Statuto speciale. Il documento conclusivo di riforma dello Statuto, redatto dalla Consulta a chiusura del processo partecipativo, verrà trasmesso al Presidente della Provincia per proseguire l’iter in Consiglio Regionale. Inoltre, insieme al Presidente del Consiglio, il Presidente della Provincia concorda le modalità per garantire supporto tecnico e organizzativo alla Consulta, affidandosi agli Uffici della Giunta e del Consiglio.

Il Consiglio Regionale è l'organo statutario della Regione che - in applicazione all'articolo 103, secondo comma, dello Statuto speciale - ha l'iniziativa di proporre modifiche dello Statuto speciale, in conformità alla proposta dei Consigli delle Province autonome di Trento e di Bolzano. Con il Consiglio Regionale la Consulta deve promuovere un adeguato confronto e iniziative puntuali - nella sede del Consiglio Regionale - per favorire lo svolgimento della procedura prevista dall'articolo 103 dello Statuto speciale.

L'articolo 3 della legge provinciale 2 febbraio 2016, n. 1 prevede che la Consulta promuova un confronto con la Convenzione istituita presso il Consiglio provinciale di Bolzano. Analogamente, l'articolo 4 della legge provinciale di Bolzano 23 aprile 2015, n. 3 stabilisce che la Convenzione si confronti con il Consiglio della Provincia autonoma di Trento.

Sono inoltre interlocutori espressamente indicati nella legge provinciale 2 febbraio 2016, n. 1: la Giunta Provinciale; i parlamentari eletti in Provincia; i componenti della Commissione Paritetica (Commissione dei Dodici) prevista dall'art. 107 dello Statuto speciale; oltre ad esperti su argomenti specifici individuati dalla Consulta.

In questa sezione del sito internet verranno raccolti i documenti relativi ai rapporti della Consulta con le Istituzioni con cui si relaziona e collabora. L’organizzazione dei contenuti seguirà le indicazioni della Consulta.

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